Quali sono le capacità che gli studenti devono sviluppare in un percorso universitario? Continua la riflessione sul sistema formativo USA, tratta da un’esperienza personale di studio presso l’Università di Los Angeles in California (UCLA).

Una realtà multiculturale

Studiare in un’università americana permette l’incontro con studenti appartenenti a differenti culture. Infatti, gli studenti internazionali alla UCLA costituiscono circa il 43% del totale degli iscritti.

Lavorare con persone che hanno background culturali disparati è un elemento molto stimolante ed ha un elevato valore formativo, poiché permette di comprendere fattori intrinseci di atre culture, di cui molto spesso si conoscono esclusivamente gli aspetti più stereotipati. Ad esempio, sebbene la cultura cinese sia notoriamente l’emblema del collettivismo, gli studenti cinesi che studiano all’estero sono estremamente competitivi e prediligono lo studio individuale rispetto al lavoro di gruppo.

Il valore dello “sharing ideas”

Nonostante le differenze culturali, alla base delle modalità di insegnamento e svolgimento delle lezioni delle università americane vige la convinzione che, l’apprendimento non sia esclusivamente individuale, ma che la condivisione e la collaborazione con i compagni di classe possano facilitare l’acquisizione e il consolidamento di nuove conoscenze. La collaborazione viene incentivata dai docenti che, ad esempio, dedicano alcuni momenti della lezione allo “sharing ideas”. Questa pratica consiste nel conoscere un nuovo compagno, appuntarsi i suoi contatti di riferimento e condividere con lui la propria storia e il progetto a cui si sta lavorando.

Si parla di progetti, perché queste modalità di insegnamento si applicano, in maniera privilegiata, a corsi che hanno una forte componente pratica, come ad esempio lo sviluppo di una ricerca su un determinato argomento. Alla fine della lezione si consegna al docente il foglio con i contatti della persona conosciuta e un breve resoconto del suo progetto. In momenti come questi, si chiede inoltre di dare feedback al compagno per aiutarlo a svolgere al meglio il suo lavoro.

Lo “sharing ideas” prevede inoltre che, durante la lezione successiva, si scelga un nuovo compagno con cui condividere idee per far si che, alla fine del corso, tutti gli studenti abbiano avuto modo di interagire e conoscersi gli uni con gli altri. Questa modalità di lavoro può essere molto utile per sviluppare una certa flessibilità a lavorare con persone diverse, modi di fare e pensare differenti dai nostri e facilitare la creazione di un network di contatti.

Laureati UCLA

L’importanza del feedback

Oltre ad essere parte integrante della pratica dello “sharing ideas”, dare e ricevere feedback è un elemento chiave del metodo di insegnamento americano. In classe, il docente chiede spesso di intervenire per esprimere la propria opinione. Ciò che davvero importa è che sia un commento ben costruito. Si chiede infatti di valutare il lavoro dei compagni o del docente, al fine di  mettere in luce gli aspetti positivi e cercare di dare suggerimenti pratici sui punti da migliorare.

Essere capaci di dare un buon feedback è un elemento di cui si tiene conto anche nella valutazione finale. Infatti, il 5% del voto finale dipende dalla qualità della valutazione che lo studente fa, sia del corso sia del docente.

Il public speaking

Sempre in ottica professionalizzante, sono frequenti le lezioni durante le quali si simulano situazioni lavorative reali, quali riunioni e presentazioni. Le presentazioni orali sono tra le più frequenti: si vuole infatti aiutare gli studenti a sviluppare le competenze giuste e un certo livello di esperienza nel parlare in pubblico. Alcune lezioni sono pensate proprio per mettersi alla prova presentando sé stessi, i propri interessi, un compagno o i risultati di un progetto. Il tutto viene supportato da specifiche letture bibliografiche o video, tramite cui si forniscono consigli pratici per la buona riuscita di una presentazione orale.

Ad esempio, a supporto della preparazione di una presentazione, sono state assegnate letture e video di Guy Kawasaky, laureato in psicologia ed ex dipendente dell’Apple Computer, che ha ideato la regola d’oro dei discorsi perfetti: 10 slide, 20 minuti e una dimensione del carattere di 30 per le slide di Power Point.

La forza del team

Università come la UCLA allenano gli studenti a lavorare in team, ma soprattutto a collaborare.
Molti dei compiti che vengono assegnati potrebbero infatti richiedere conoscenze teoriche che esulano da quanto viene insegnato durante il corso. Tuttavia, la composizione eterogenea delle classi, in cui, studenti di diverse facoltà possono trovarsi fianco a fianco nello stesso banco, rende il compito più facile. In concreto, in una logica del bisogno, viene privilegiato il confronto diretto con compagni più esperti, piuttosto che la mera consultazione di libri o siti web.

Mi sono personalmente trovata, da laureata in psicologia, a dover preparare un business model per un progetto di marketing. Sono sicura che, senza il supporto e i preziosi consigli di un mio compagno economista, non sarei probabilmente riuscita a portare a termine il progetto con la stessa precisione.

In conclusione, collaborazione e condivisione, network, team sono le parole chiave dei programmi di studio americani, pensati per sviluppare professionisti del futuro che sappiano rispettare le regole, condividere dubbi e idee, dare feedback e adattarsi con flessibilità al lavoro in gruppo.

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