Case Study: Formazione oltre l’aula
Introduzione
Webinar e e-learning non possono più essere annoverati tra i nuovi fenomeni, ma la loro frequenza di utilizzo ha subito una forte accelerazione nel tempo in relazione alle esigenze organizzative. La formazione oltre l’aula sta certamente allargando i suoi confini. Tale trend è stato ulteriormente accelerato dalla forte spinta alla digitalizzazione creata dal Covid-19 e dalla necessità di lavorare da remoto. Durante la crisi del Coronavirus si è notevolmente ampliato l’utilizzo dei webinar come forma di apprendimento a distanza. Uno strumento che riproduce via web le dinamiche di una formazione in aula o one to one. Durante la crisi del Covid19, la formazione oltre l’aula, in particolare via webinar, è stata l’unico modo per continuare a parlarsi, discutere, scambiare esperienze, apprendere.
Le recenti esperienze favorite dal lockdown, e le molte e diverse funzionalità che hanno sviluppato le piattaforme, hanno validato il webinar come modalità formativa utile anche nei percorsi di apprendimento sui comportamenti organizzativi. La crisi del Coronavirus ha consentito anche a noi di trasformare le tradizionali attività di formazione in aula in momenti innovativi di formazione oltre l’aula, a distanza.
Il cliente e le sue esigenze
Il cliente è una delle maggiori imprese italiane, quotata in borsa, che conta oggi circa 130 mila dipendenti distribuito su tutto il territorio nazionale.
L’attività di formazione è sempre stata intesa e continuativa e, la nostra esperienza di partner storico dura da più di venti anni. Solitamente i progetti coinvolgono ampie popolazioni distribuite sul territorio italiano. Essi comportano la necessità di avere contemporaneamente in diverse città italiane più docenti che erogano la stessa iniziativa formativa. Per i progetti più grandi si arriva di avere team di docenti di 12 o 14 persone.
La pandemia ha comportato la necessità di proseguire i progetti di formazione con modalità a distanza, utilizzando piattaforme di collaborazione.
Gli obiettivi
La richiesta del cliente era quella di presidiare la continuità dei progetti di formazione, convertendo i corsi tradizionali tenuti in presenta, in webinar di formazione oltre l’aula. L’esigenza era che sapessero comunque coinvolgere e attivare i partecipanti in modo esperienziale, senza perdere i benefici educativi e formativi delle attività in presenza.
La soluzione implementata
È stato necessaria un’azione di re-skilling e up-skilling dei docenti impegnati tradizionalmente nei corsi in presenza, per consentire loro di appropriarsi dei nuovi strumenti di comunicazione e formazione oltre l’aula. È stato necessario riprogettare corsi per essere erogati in presenza, ma questa esperienza ha consentito poi di procedere più speditamente nelle nuove progettazioni, già pensate per essere usufruite tramite piattaforma.
Le innovazioni introdotte per gestire i corsi online sono state:
- Revisione dei tempi di durata dei moduli, in ragione della fatica cognitiva connessa all’utilizzo di piattaforme;
- Revisione della durata delle singole unità didattiche;
- Riduzione del numero di partecipanti al singolo webinar;
- Gestione del tempo e del ritmo di relazione con i partecipanti;
- Riprogettazione delle esercitazioni, più brevi, più scandite e rivisitate in funzione dei limiti e delle potenzialità delle piattaforme;
- Distribuzione dei moduli come parte di un percorso didattico, che si prolunga nel tempo e contente di utilizzare pause tra un webinar e l’altro per apprendimenti sul campo.
Tra i vantaggi che questa riprogettazione ha comportato, si segnalano costi di logistica molto più contenuti e possibilità di fare interagire colleghi di zone diverse dell’Italia (o del mondo), con indubbio benefico per lo sviluppo della cultura organizzativa e dei comportamenti di ruolo.
