Che cosa sono questi numeri?
È la realtà di Linkedin, il social network nato nel 2003 e dedicato al mondo professionale.
Sul portale, infatti, sono presenti milioni di utenti che condividono le proprie esperienze lavorative, pubblicano profili, cv, ed aggiornamenti, spesso con l’intenzione di trovare una professione o un impiego che corrisponda alle proprie aspettative ed ambizioni professionali. 
Il confronto con l’altro grande colosso della famiglia dei Social Network, Facebook, si gioca tutto sul piano personale Vs professionale
Facebook nasce infatti con un approccio più “business friendly”, maggiormente orientato all’intrattenimento, mentre Linkedin focalizza la sua attenzione sul tema del lavoro, diventando strumento per lo sviluppo di relazioni che hanno maggiore probabilità di incidere positivamente sulla sfera professionale. 
Per intenderci, è come se Facebook fosse il salotto di casa o il bar dove ci si incontra con gli amici: si vedono le foto delle vacanze, dei figli, si ritrovano vecchi compagni di classe, si organizzano storiche rimpatriate, raduni, flash mob… senza dimenticare di taggare, condividere e dire “Mi piace”. Mentre Linkedin è l’ufficio, dove la foto del profilo è meglio sia in giacca e cravatta con sfondo bianco, essenziale e pulita, perché qui non conta se sei abbronzato, rilassato, sciolto liscio o pettinato, qui quello che conta è la tua esperienza professionale.

Da un ambiente all’altro cambiano quindi modi, regole, ma soprattutto linguaggi. Se in Facebook il linguaggio è molto colloquiale, spesso animato da emoticon e frequentemente abbreviato (c si vede il 7 8bre; dmn sera c prend. 1 ape; 6 3MENDO – solo per citare qualche esempio), nei profili Linkedin il linguaggio è più formale; tra i termini più utilizzati troviamo: responsabile, specializzato, capacità organizzative, creativo, dinamico, innovativo, e termini che spesso riflettono la realtà che ci circonda. Pensate che nel 2011 la top ten delle espressioni più ricorrenti in Linkedin vedeva al primo posto problem solving
Facebook, Linkedin o altri social network, poco importa su quale vi muoverete o pensate di aprire un profilo, ricordate però che non tutti sono uguali, confonderli o usarli come fossero l’uno il surrogato dell’altro non fa bene alla comunicazione.
Chiudiamo, quindi, con qualche suggerimento per tenere ben separati lavoro (Linkedin) e vita privata (Facebook o simili). Ecco cosa è importante curare su Linkedin:

La head line: è la prima cosa che viene notata da chi vi cerca su Linkedin. Deve essere semplice, mirata, deve saper dire in poche parole di cosa vi occupate e che cosa vorreste fare (non deve essere accattivante, non siete su Facebook).
Il vostro CV: inseritelo (completo) una volta per tutte. Aggiornatelo solo quando necessario, evitate di trasformarvi in degli spammer (ricordate che ogni volta che aggiornate il vostro cv tutti i vostri contatti ricevono una notifica!)
I contatti:        più ampia è la vostra rete, meglio potrete sfruttarne le possibilità di connessione.
Il profilo:        sì ad una bella foto, ma non cambiatela continuamente. Sceglietene una che sia come il vostro logo.
Italiano o English? Perché chiudersi! Il bello di Linkedin è che vi mette in contatto con il mondo…. D’altronde si parla di Social Network!        
LA REDAZIONE
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