I consigli del Professor Alberti, autore di una ricerca sulle Pmi
L’impresa famigliare rappresenta un’istituzione fondamentale del capitalismo italiano e di quello di altri Paesi del mondo. Secondo le stime della Commissione Europea, le imprese di famiglia rappresentano, tra il 65 e l’80% delle aziende del mondo ed il 93% in Italia, impiegando il 52% della forza lavoro e producendo il 70% del Pil. Il Professor Fernando Alberti, docente di Economia delle Pmi all’Università Liuc di Castellanza, ha compiuto uno studio sulle imprese famigliari, identificando quattro macrocategorie:
  1.  imprese domestiche di piccola dimensione, in cui il capitale è posseduto da un solo proprietario, che è tipicamente il fondatore o il successore
  2. imprese famigliari tradizionali, che hanno un modello di proprietà simile al precedente, ma la loro dimensione può essere anche più grande e la gestione può essere affidata a soggetti non famigliari
  3. imprese famigliari allargate, dove il modello di proprietà è chiuso alla sola famiglia ma allargato a molti membri e la gestione è affidata sia a persone interne sia a persone esterne alla famiglia stessa
  4. imprese famigliari aperte, che hanno una dimensione medio grande ed hanno un modello di proprietà che comprende anche soci non appartenenti alla famiglia.

Tutte le imprese famigliari devono prima o poi affrontare il delicato passaggio generazionale, che a seconda di come viene gestito, può essere visto come una minaccia, in termini di sopravvivenza dell’azienda stessa, oppure un’opportunità. Secondo la ricerca condotta dal Professor Alberti, il primo trasferimento di proprietà si verifica dopo circa 32 anni ed il secondo dopo 21, a sottolineare come sia il primo passaggio generazionale quello più difficile.
Perché il passaggio abbia successo occorre che vada pianificato per tempo; qualche piccolo accorgimento:
  • comprendere la potenzialità ed i limiti della sovrapposizione tra famiglia e impresa
  • predisporre strumenti di governance famigliare, come un consiglio e un “patto” di famiglia
  • la preparazione societaria e patrimoniale della successione
  • supporto di un professionista al servizio delle imprese famigliari

 Formazione ed esperienza sono quindi elementi fondamentali di un passaggio generazionale di successo. Occorre prestare attenzione a come preparare per tempo il subentro di una generazione all’altra, attraverso un processo lungo che curi; la formazione dei figli o degli eredi, l’ingresso dei successori, sia in termini di timing sia in termini di modalità d’accesso, il mantenimento di un periodo di convivenza tra padri e figli, ed infine, il subentro definitivo.
Solo così, il passaggio generazionale in un’impresa famigliare avverrà senza traumi, che potenzialmente potrebbero mettere a rischio il futuro dell’azienda. 
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