Da circa due anni, dopo aver pubblicato Guidare il cambiamento organizzativo, coltivavo l’idea di un nuovo libro dedicato al futuro delle risorse umane. Un modo per valorizzare le esperienze e le scoperte che stavo accumulando con l’attività del Centro Ricerche Nazionale di Aidp.

Quale futuro per le Risorse Umane? L’inizio prima dell’inizio

Il Centro, dopo essere stata una iniziativa solo lombarda, era diventato nazionale grazie all’impulso di Andrea Orlandini ed Enrico Cazzulani. Nel 2013, e da allora ogni anno pubblicava studi, ricerche, survey su svariati argomenti. Negli ultimi anni molte di queste vengono riprese dai giornali nazionali, a dimostrazione non solo del buon lavoro come Ufficio Stampa che Filippo Di Nardo sta svolgendo, ma anche dell’interesse e della attualità delle nostre analisi.

Il mondo delle organizzazioni, infatti, è cambiato e sta cambiando profondamente. Le crisi economiche hanno accorciato i loro cicli, mettendo alla prova la resilienza, il change management e con esso la capacità di adattamento delle imprese. La finanza ha assunto un ruolo sempre più centrale, condizionando le scelte strategiche delle società quotate, ma non solo. Basti pensare quanto viene premiata in borsa la capacità di fare scelte orientate alla sostenibilità ambientale e sociale.

Al pari, diversità e inclusione, si sono trasformate da scelte etiche a scelte gestionali e sono entrate nei  processi HR. La tecnologia poi sta profondamente innovando strumenti, modalità di lavoro, ruoli. L’Intelligenza Artificiale sta supportando il reclutamento, la selezione, la gestione dei talenti.

Come è nata l’idea di HR Le nuove frontiere

Interrogandomi sui cambiamenti in atto, via via prendeva corpo una idea del libro parzialmente diversa da quella iniziale. Volevo collocare il volume come punto di riferimento delle trasformazioni in atto nel campo HR. Farne un punto di riferimento per i ruoli HR e i professionisti che vivono le dinamiche dello sviluppo organizzativo e sono interessati alle sue innovazioni.

Il futuro, per altro, è anche al centro dei progetti del nuovo corso della Comunità Europea e Next Generation UE è da leggersi come un programma che vuole costruire un futuro sostenibile. Collaboravano già con AIDP eccellenze intellettuali, professionali, accademiche, che andavano valorizzate e che avrebbero potuto aiutare a comprendere le trasformazioni in atto.

Scritto il progetto editoriale, ne parlai con Gustavo Bracco e Paolo Iacci, la cui opinione sapevo essere fondamentale per capire se l’idea era realistica e avrebbe potuto essere di successo. Come al solito furono prodighi di ottimi suggerimenti e il progetto piacque anche a Franco Angeli che ha pubblicato il libro.

Quando matura l’idea e con essa i contenuti

HR Le Nuove Frontiere è stato scritto nei mesi critici della pandemia e del primo lockdown. In questo periodo ha colto e recepito le accelerazioni che la crisi ha portato, a partire dal lavoro a distanza e dalla forzata digitalizzazione nelle relazioni e nei processi di lavoro.

I temi che affronta sono quelli della attualità e su cui ci si confronterà, in termini di cambiamento, nel prossimo futuro. Tra i temi proposti: il nuovo ruolo della Direzione HR, il Purpose della impresa, il Welfare aziendale, lo Smart Working, il Diversity management, i Big Data in HR, l’Intelligenza Artificiale, l’Active Ageing, l’evoluzione della  Formazione, la Sostenibilità nelle pratiche HR, il  Performance Management, la Global Mobility,  la gestione delle RU nelle PMI e il Temporary Management, le nuove prospettive delle Relazioni Industriali.

Un ringraziamento ai miei compagni di viaggio

Gli autori sono alcuni tra i più brillanti professionisti ed accademici nel campo HR : Umberto Bertelè, Filippo Bettini, Gustavo Bracco, Maurizio Cappellari, Giovanni Cassataro, Mariano Corso, Isabella Covili Faggioli, Fiorella Crespi, Gabriele Gabrielli, Marco Guerci, Ferdinando Lignano, Paolo Iacci, Claudio Lucifora, Emanuele Madini, Marco Monga, Raoul Nacamulli, Paolo Pedronetto, Simone Pulcher, Massimo Righetti, Severino Salvemini, Lorenzo Scannavini, Francesco Seghezzi, Luca Solari, Michele Tiraboschi.

Ne è uscito un “manifesto” del futuro della Direzione HR. Personalmente, oltre a curare il progetto, ho co-firmato tre capitoli su temi di cui mi occupo anche come partner di Mading. L’Intelligenza Artificiale, assieme a Marco Monga, che porterà importanti cambiamenti nel modo di relazionarsi con le decisioni nel campo della gestione. Il Performance Management, con Massimo Righetti, uno dei processi HR più complessi ed attuali. La Formazione, con Lorenzo Scannavini, vista nella sua evoluzione oltre l’aula e nel mondo digitale.

Buona lettura.

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