Supportare le dipendenti al rientro dalla maternità, facilitando la conciliazione del lavoro con le esigenze della famiglia.
Da settembre 2014, Whirlpool, la multinazionale americana degli elettrodomestici, organizzerà un programma specifico di aiuto al reinserimento lavorativo dopo un’assenza prolungata, fatto di attività di formazione, affiancamento on the job e coaching individuale.
Il programma “Welcome back training” è parte del progetto Whirlpool per la famiglia; dal mese di settembre, le donne rientrate dal periodo di maternità, potranno seguire una sessione di formazione di gruppo, che avrà al massimo dieci partecipanti e che sarà tenuto da personale interno; a seguire, le sessioni individuali con consulenti esterni ed il followup
formativo di gruppo.
Tra gli argomenti trattati, che varieranno in base al profilo ed alle esigenze del dipendente, figurano: aggiornamento organizzativo, funzionale e di ruolo, evoluzione dell’identità e sviluppo di una nuova organizzazione, gestione del rientro al lavoro, gestione del tempo, comunicazione efficace, gestione delle critiche, gestione dello stress, lavoro in gruppo e negoziazione con il proprio capo.
La lunga assenza dal lavoro, se statisticamente è soprattutto dovuta a maternità, può anche essere figlia di un periodi di malattia o di un master seguito all’estero; l’obiettivo di Whirlpool è di soddisfare tutte le richieste che, in questo senso, possano emergere.
Sempre nell’ottica della conciliazione lavoro famiglia, la multinazionale americana, nelle sede europea di Biandronno e Comerio, organizza anche due campi estivi, per bambini da 3 a 12 anni e convenzioni con gli asili nido, per venire incontro alle esigenze dei dipendenti.
Conciliare i tempi del lavoro con quelli della famiglia, rappresenta, infatti, uno snodo centrale per il benessere dei dipendenti, ma anche per le aziende, che possono puntare ad uno sviluppo dell’attività e della produzione.