Osservatorio Risorse umane ha intervistato Pier Luigi Celli, Direttore Generale Università LUISS di Roma, che, dopo la discussa lettera al figlio Mattia, pubblicata sul quotidiano La Repubblica nel novembre 2009, dal titolo “Figlio mio lascia questo paese”, traccia un quadro cupo sul futuro professionale dei giovani nel nostro Paese.
Il “tappo”, diciamo così, che impedisce ai giovani di emergere è un problema solo italiano? E se è possibile individuarne la radice, questa potrebbe essere il familismo nostrano? Oppure cos’altro?