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Empoyee value proposition
Cosa s’intende per Employee Value Proposition?
È la percezione che i dipendenti e i potenziali candidati hanno rispetto alle caratteristiche dell’organizzazione e del rapporto di lavoro con l’azienda. È anche ciò che l’azienda comunica e attua per reclutare e gestire le persone. La EVP è definita da brand identity, cultura aziendale, relazioni interne, retribuzione, condizioni di lavoro, ecc…
Quando abbiamo iniziato a parlarne?
Questo concetto viene delineato per la prima volta da autori di Mc Kinsey nel testo “La Guerra dei Talenti” del 1997, in cui la EVP viene definita come la somma di tutto ciò che l’individuo vive e riceve all’interno di un rapporto di lavoro. Nel 2002 invece l’employer brand strategist Brett Minchigton la identifica come l’insieme di offerte che un’azienda fornisce in cambio di skill e capacità portate dalla persona all’interno dell’organizzazione.
Dove trova la sua attuazione?
Trova principale collocazione nell’ambito della gestione delle risorse umane: è l’anello di congiunzione tra il concetto di Employer Branding e Talent Management Innovation e di recente viene descritta come la proposta di valore dell’organizzazione nei confronti dei suoi dipendenti e dei candidati esterni. Si può considerare come un’evoluzione del concetto di “contratto psicologico” tra dipendente e organizzazione.
Come saperne di più?
Attracting and Retaining the right talent, di S. Keller e M. Meaney, Mc Kinsey Company, 2017
Guida pratica all’Employer Branding. Teoria, dati e casi, di G. Caliccia, ed. Franco Angeli, 2017
